Andrea Turrin
Sono nato nella metà degli anni ’70 all’ombra del grattacielo Pirelli, cresciuto in Barona prima che diventasse cool. In perenne ricerca, migrante da sempre, ma sempre vissuto a Milano. Contemporaneo per caso. Non ho mai viaggiato in aereo, non ho mai sciato, guido la stessa auto da 16 anni. Mai in sincrono con il mio tempo, sono approdato nell’annus horribilis 2020 a scegliere, mancandomi l’attitudine alla trap, un’espressione artistica, attuale, quale quella della pittura ad olio.
Autodidatta, nella pittura e in tutto il resto dell’esistenza. Disegno da sempre e dipingo dal gennaio del 2020.
Le tecniche che utilizzo sono esclusivamente matita su carta e olio su tela.
Assolutamente prediligo ritratti e figure intere, umane o animali, di ampio respiro.
I miei disegni sono realizzati esclusivamente con matite Faber Castell, mina dalla B2 alla B8 e con gomma Staedtler.
Tutti i colori dei miei dipinti sono ricavati a partire da due tonalità (chiaro e scuro) dei colori primari (rosso, blu, giallo, bianco).
Non utilizzo il colore nero.